Sudi esageratamente? C’e’ un mini intervento che ti fa stare al fresco
Per chi presenta una sudorazione eccessiva, l’avvicinarsi dei mesi più caldi comporta maggiori disagi. Per sconfiggere l’iperidrosi, riportando la sudorazione a livelli più accettabili, c’é un semplice intervento in anestesia locale. Spesso la accogliamo con fastidio, a volte con imbarazzo, molte altre volte con stizza perché capita al momento sbagliato e senza apparenti motivi. Stiamo parlando della sudorazione, un fenomeno del tutto naturale, anzi indispensabile per la sopravvivenza del nostro organismo (perché mantiene costante la temperatura corporea) ma che può creare disagio e compromettere le relazioni sociali quando supera le normali soglie e sconfina in quella che i medici definiscono con il termine di iperidrosi. Un inconveniente che “si fa sentire” In alcuni punti del corpo poco esposti alla ventilazione (come ascelle o piedi), il sudore lascia una traccia olfattiva.
Questo si verifica a causa della scarsa ventilazione della zona e della proliferazione dei batteri che, grazie all’ambiente caldo-umido, trovano un ideale terreno. La sudorazione ascellare, in particolare, porta ad altre spiacevoli conseguenze come un senso generale di disagio, brutti aloni nei vestiti, irritazioni e dermatiti. L’uso di capi in fibre naturali e di antitraspiranti può aiutare a contenere il problema. In caso invece di iperidrosi, si può intervenire con un semplice intervento in anestesia locale per riportare la sudorazione ai normali livelli. Quando diventa patologico A volte é difficile distinguere la differenza tra un’abbondante sudorazione e la patologia vera e propria. In linea di massima, l’iperidrosi é un disturbo che accompagna costantemente il soggetto e che colpisce prevalentemente alcune aree circoscritte del corpo come le ascelle, il palmo delle mani o le piante dei piedi. Il consiglio per chi presenta questo tipo di problema é senz’altro quello di rivolgersi ad uno specialista che, dopo aver effettuato le dovute indagini, rileverà la causa dell’eccessiva sudorazione ed indicherà la terapia più adatta a riportare tutto a livelli più accettabili.
“L’iperidrosi – spiegano gli specialisti del Medical Laser di Padova, centro specializzato in chirurgia d’avanguardia – può risolversi con un semplice intervento in day-surgery che va a ridurre il numero delle ghiandole sudoripare responsabili dell’anomalia.”
La soluzione chirurgica
L’intervento che risolve l’iperidrosi ascellare avviene in pochi minuti attraverso una tecnica mini-invasiva. La riduzione delle ghiandole sudoripare dal cavo ascellare avviene in anestesia locale con una procedura molto simile alla lipoaspirazione. Dall’ascella perfettamente rasata viene delimitata, con un pennarello dermografico, una piccola area cutanea. In questa micro-area viene praticata con il laser CO2 un’incisione di un paio di millimetri attraverso la quale verrà introdotta una sottile cannula collegata ad un aspiratore. Al termine della seduta verrà applicata una leggera medicazione (un cerotto od un punto di sutura riassorbibile) e una borsa di ghiaccio per facilitare il riassorbimento di eventuali ematomi. Questa tecnica chirurgica può causare una diminuita sensibilità delle parti operate: inconvenienti che durano pochi giorni e che non impediscono però di riprendere immediatamente, seppur gradualmente, le normali attività che richiedono l’uso delle braccia.
Si puo’ intervenire anche su mani e piedi
Avere il palmo delle mani o la pianta dei piedi sempre bagnati dal sudore dà una sgradevole sensazione. Se il problema interessa gli arti superiori, può essere imbarazzante stringere la mano ad una persona o difficile eseguire certi lavori manuali (come anche scrivere sulla tastiera del computer). Leggermente ridimensionato l’effetto di una iperidrosi a livello plantare: le relazioni sociali possono essere meno impacciate (almeno fino a quando non ci si toglie le scarpe!), ma l’umidità nella quale i piedi sono costretti a sottostare per gran parte della giornata fa sentire sempre a disagio ed in qualche caso provocare irritazioni ed escoriazioni. Anche per questo tipo di iperidrosi c’é una soluzione chirurgica a portata di mano (o di piede, a seconda della necessità). “Su queste zone delicate – riferiscono al Medical Laser di Padova – si pratica un leggero raschiamento (in luogo dell’aspirazione) in modo da rimuovere le ghiandole sudoripare responsabili dell’eccesso di sudorazione.” Come per le ascelle, anche nel caso di iperidrosi palmare/plantare si interiene in anestesia locale. La chirurgia in questo caso non deve spaentare: nessun rischio – se non temporaneo – di ridurre la sensibilità di mani e piedi!