Cataratta

Cataratta

È la opacizzazione del cristallino, la lente biconvessa situata tra l’iride e il corpo vitreo dell’occhio. Normalmente, questa opacizzazione è causata dal naturale invecchiamento dell’occhio. Più raramente, può essere causata da incidenti, cure al cortisone o ereditarietà familiare. L’ intervento chirurgico chirurgico è l’unica soluzione per risolvere un problema di cataratta.

Cataratta: LA PREPARAZIONE

A casa: è necessario un elettrocardiogramma; se L’ intervento chirurgico viene eseguito con tecnica tradizionale, anche un esame completo del sangue e una prova di coagulazione.Da uno a tre giorni prima delL’ intervento chirurgico, è necessario mettere un collirio antibiotico in entrambi gli occhi (in casi rari, vengono prescritti anche antibiotici per via generale).

In ospedale: L’ intervento chirurgico può essere fatto con ricovero o in regime ambulatoriale.

L’ INTERVENTO CHIRURGICO DI CATARATTA

Si possono seguire due tecniche.

Tradizionale

L’ intervento chirurgico tradizionale (extracapsulare) viene fatto, di solito, con anestesia regionale (retro e peri bulbare) e dura 15-20 minuti. Il chirurgo pratica una incisione di alcuni millimetri sull’occhio, espelle il cristallino opacizzato e lo sostituisce con uno artificiale. Quindi, sutura l’incisione.

Facoemulsificazione

È la tecnica più recente e richiede solo l’anestesia topica (alcune gocce di collirio anestetico nell’occhio). Il chirurgo pratica una mini-incisione (3 millimetri) sull’occhio e utilizza una sonda a ultrasuoni, che penetra nell’occhio e arriva alla capsula che contiene il cristallino: questa sonda emette gli ultrasuoni che frantumano il cristallino colpito da cataratta e lo aspirano. Quindi, viene sostituito con un cristallino artificiale, con lente multifocale. Non sono necessari punti di sutura. Sempre più spesso, con questa tecnica, si operano entrambi gli occhi nella stessa seduta. La durata delL’ intervento chirurgico non supera i 15 minuti.

LA CONVALESCENZA

La ripresa, passato l’effetto dell’anestesia, è quasi immediata. Se c’è stato ricovero, le dimissioni avvengono dopo un giorno.

• Dopo L’ intervento chirurgico tradizionale, per 12-24 ore l’occhio viene bendato (perché l’anestesia regionale provoc acinesia, cioè incapacità di muoverlo). E necessario instillare in entrambi gli occhi gocce di colliri antibiotici e antinfiammatori (da 1 a 4 settimane) ed è possibile che, nelle settimane successive, si avverta un fastidio all’occhio operato per via dei punti di sutura; è indispensabile non strofinarlo.

Per riacquistare la vista, sono necessari circa da uno a tre mesi. Con la tecnica tradizionale si utilizzano lenti monolocali: dopo il recupero visivo è sempre necessaria una correzione (cioè l’uso degli occhiali per vedere da vicino o da lontano a seconda della lente utilizzata).

Con la facoemulsificazione, il recupero visivo è quasi immediato. L’anestesia topica non obbliga al bendaggio perché non provoca acinesia. Si deve instillare un collirio antibiotico per 10 giorni circa. Grazie all’uso di lenti multifocali (che consentono di vedere da vicino e lontano), dopo L’ intervento chirurgico non è necessario l’uso degli occhiali.