A 40 anni di solito la donna moderna è ancora giovane, femminile, attiva e sensuale. In passato a 40 anni la donna era già ritenuta “grande” mente oggi, anche per il fatto che tutto si è spostato più in là nel tempo (matrimonio, gravidanza,ecc), è ancora una ragazza. Le aspettative estetiche della donna quarantenne dei giorni nostri sono quelle di una ragazza un po’ cresciuta. Il modo di vestire, parlare e muoversi certamente non è compatibile con quello della signora matura di una volta.
Questo è il motivo che a volte può indurre la paziente a chiedere di sottoporsi precocemente al lifting del viso (pallaoro.com/lifting-viso/lifting-viso.htm). Se compaiono alcuni segni d’invecchiamento che non sono compatibili con l’aspetto giovanile desiderato, il disagio a 40 anni è analogo a quello che in passato si verificava nella paziente di 60 anni.
E’ giusto fare il lifting del viso a 40 anni?
In determinati casi può essere consigliabile sottoporsi al lifting del viso in maniera precoce perché si sceglie di fare l’intervento non per “riparare” all’invecchiamento del viso conclamato ma perché si sceglie di prolungare – senza soluzione di continuità – l’aspetto giovane e dinamico.
Si tratta nella realtà di un approccio diverso. C’è chi scegli il lifting ad un certo momento della propria vita per fare tornare indietro le lancette dell’orologio. Altri scelgono il lifting a 40 anni per evitare che le lancette dell’orologio (dal punto di vista estetico) vadano avanti.
Affermare quale dei due approcci sia giusto è impossibile perché in ultima analisi, la chirurgia estetica è uno strumento che deve aiutare il paziente a vivere meglio. Se il disagio legato ai segni dell’invecchiamento nasce dopo, non ha senso operarsi prima e viceversa.